In un mondo in continuo mutamento risulta difficile individuare certezze legate al presente. L’esercizio diventa pressoché impossibile quando la sfida è stabilire le certezze del futuro.
Gli antropologi sostengono che attraverso lo studio del passato e l’analisi del presente si possano intuire gli scenari futuri e prevedere determinate logiche e dinamiche, ipotizzando i principali trends.
Uno dei principi cardini futuri che mette tutti d’accordo è la flessibilità: con l’innovazione tecnologica, ma anche con i mutamenti sociali, economici, culturali estremamente veloci la dinamicità è un concetto chiave che guiderà la società del domani.
Il lean management e il metodo agile
Per conoscere l’incerto e farselo amico, occorre adeguare i processi e contemplare il cambio di paradigma: in sintesi diventare smart.
In questo contesto si fanno spazio due concetti, spesso e volentieri uniti: il lean management e il metodo agile.
Il lean management permette di massimizzare il valore riducendo al minimo gli sprechi.
In sostanza eliminare tutto ciò che non aggiunge valore: una sorta di minimalismo aziendale che ha l’obiettivo di aumentare il valore, diminuendo le risorse (tempo, materie, costi).
Il metodo agile permette di pianificare in maniera snella e funzionale il lavoro in team.
Rispetto alla filosofia lean, il modello agile è più incentrato sullo sviluppo di un software rispetto alla produzione di beni o servizi.
I principi e le pratiche “Lean/Agile”non hanno un quadro normativo proprio.
La normativa vigente prevede strumenti di tutela e principi che si ispirano a buona fede, collaborazione e trasparenza.
E’ possibile integrare il contratto sotto il profilo tecnico-metodologico, anche in modi innovativi, restando comunque nel perimetro dei principi dell’ordinamento già esistenti.
Al centro del movimento Agile c’è il Manifesto Agile, composto da quattro valori fondamentali e dodici principi di supporto che guidano l'approccio Agile allo sviluppo del software.
I quattro valori fondamentali e i rispettivi impatti contrattuali
- Valorizzare le persone più dei processi o degli strumenti.
Se il processo o gli strumenti guidassero lo sviluppo, il team sarebbe meno sensibile ai cambiamenti e soddisfare il cliente risulterebbe meno probabile.
La comunicazione è un esempio della differenza tra la valutazione degli individui rispetto al processo. Nel caso degli individui, la comunicazione è fluida e si verifica quando si presenta la necessità. Nel caso del processo, la comunicazione è programmata e richiede contenuti specifici.
L’impatto contrattuale di questa filosofia determina Io spostamento del focus contrattuale dalla certezza del processo e dalla formalizzazione delle clausole e delle tempistiche, con relative modalità di esecuzione, alla capacità relazione delle parti con relativa dialettica positiva - Meno documenti e prodotto più funzionale.
Troppo tempo perso a documentare il prodotto da sviluppare che rappresenta una causa dei lunghi ritardi nello sviluppo software.
Non viene eliminata la documentazione, bensì viene semplificata e ridotta al minimo indispensabile.
L’impatto contrattuale di questo valore determina lo spostamento del focus contrattuale dalle certezza dell’oggetto complessivo da realizzare, con relative modalità di esecuzione di dettaglio e modalità di test e collaudo e relativa documentazione al risultato effettivo finale. - Con il cliente più collaborazione e meno negoziazione.
Il cliente collabora durante tutto il processo di sviluppo rendendo più facile per lo sviluppatore soddisfare le esigenze del cliente.
L’impatto contrattuale di questo valore determina lo spostamento del focus contrattuale dalla reciprocità delle obbligazioni a una obbligazione condivisa con l’obiettivo del risultato. - Cavalcare il cambiamento a prescindere dal programma previsto.
Non considerare il cambiamento in corso d’opera come una spesa da evitare, bensì basare i processi su cicli di lavoro al termine dei quali vi è interazione tra fornitore e cliente, per valutare lo stato dell’opera ed effettuare eventuali cambiamenti al fine di correggere il tiro e soddisfare le esigenze.
L’impatto contrattuale del quarto valore determina lo spostamento del focus contrattuale dall’obbligazione e dal risultato complessivo all’iter con cui si arriva al risultato stesso.
I dodici principi di supporto del modello agile
Il cambiamento è benvenuto e il cliente è al centro del lavoro come testimoniano le dodici linee guida introdotte dal Manifesto Agile:
- Rilasciare parti di software già funzionanti a intervalli regolari;
- “Accogliere i cambiamenti nei requisiti, anche a stadi avanzati dello sviluppo.
- Operare in cicli di lavoro brevi (detti sprint) che garantiscono consegna regolare del lavoro;
- Collaborazione costante e continuativa tra committenti e sviluppatori
- Motivare il team in maniera personalizzata;
- Co-localizzazione: la comunicazione ha più successo quando i team di sviluppo comunicano faccia a faccia;
- Fornire il software funzionale al cliente è il fattore decisivo per misurare i progressi
- Lavoro sostenibile: i team stabiliscono una velocità ripetibile e gestibile a cui possono fornire software funzionante e lo ripetono ad ogni versione
- Ricercare l'eccellenza tecnica attraverso progettazione e agilità
- Semplicità: sviluppare quel tanto che basta per portare a termine il lavoro;
- Comunicare sempre e comunque, accettando idee e critiche;
- Riflettere sempre su come rendere il lavoro più efficace e adattare il proprio comportamento di conseguenza