In una società e in un contesto produttivo in continuo mutamento essere “senza forma, senza limiti, come l’acqua” è un consiglio utile e quanto mai attuale, anche se datato, di Bruce Lee.
Il modello Agile è un concetto astratto, una filosofia che se fosse materiale sarebbe allo stato liquido e prenderebbe le sembianze dell’acqua di cui parla Bruce Lee.
Abbiamo già ampiamente parlato del modello Agile: sarà sufficiente ribadire che questa filosofia “sfida” l’approccio classico e lineare di progettazione, suddividendo il progetto in periodi denominati sprint.
Ogni sprint è caratterizzato dal rilascio di valore che testa la soddisfazione del cliente, che interagisce e propone o apporta agilmente modifiche al progetto.
Alla scoperta del metodo Agile Scrum
Esistono numerosi metodi per utilizzare il modello Agile: scrum è sicuramente quello più diffuso, particolarmente indicato per progetti complessi e innovativi.
Questo metodo pone le sue basi sulla conoscenza, normale conseguenza dell’esperienza, che permette di prendere le decisioni giuste.
Il metodo Scrum è un framework costituito da un insieme di practice che dividono i processi di gestione del progetto sprint da quello inerente allo sviluppo del prodotto in base alle esigenze del cliente.
L’asse esperienza-conoscenza-decisioni giuste permette al metodo Scrum di avere un approccio incrementale in cui ogni Sprint è migliore di quello precedente e ha maggior prevedibilità e controllo del rischio.
I tre pilastri della filosofia Scrum
- Trasparenza verticale e orizzontale: chiunque partecipi al progetto conosce il proprio scopo e quello degli altri;
- Ispezione: verifica di ogni iterazione ed incremento attraverso metriche di misurazione che consentono alto grado di adattabilità e piena libertà di modifica;
- Adattamento: in base ai risultati dell’ispezione il progetto viene modificato per migliorare le performance e garantire il maggior valore possibile al cliente finale
I 3 ruoli inclusi nello Scrum Team che lavorano fianco a fianco
- Scrum Master: il responsabile del processo che garantisce il rispetto della metodologia Scrum, elimina ostacoli e organizza meeting di confronto;
- Product Owner: l’interfaccia tra business e clienti, massimizza il valore del prodotto e gestisce gli interessi di tutti i stakeholder;
- Team di Sviluppo: il gruppo che si occupa dello sviluppo del prodotto, testa le funzionalità e organizza le priorità in task da completare.
I 3 artefatti utili a massimizzare trasparenza, ispezione e adattamento
- Product Backlog: documento che contiene la lista di tutti requisiti necessari per la realizzazione del progetto;
- Sprint Backlog: documento che definisce tutti i task da completare nei singoli sprint;
- Incremento: la somma di tutti gli elementi del Product Backlog completati durante uno sprint e durante gli sprint precedenti.
I 4 eventi Scrum programmati per ridurre sprechi e ritardi
- Sprint Planning: il momento in cui il Product Owner stila il Product Backlog, descrive gli item più importanti e l’obiettivo da raggiungere;
- Daily Scrum: confronto giornaliero tra Team di Sviluppo e Scrum Master in cui si annota il lavoro svolto il giorno precedente e si crea un piano per le prossime 24 ore per prevedere e sincronizzare le attività;
- Sprint Review: una revisione alla fine di ogni sprint per valutare i risultati in cui partecipa anche il committente;
- Sprint Retrospective: analisi retrospettiva per valutare come migliorare ulteriormente le performance nello sprint successivo.
Perché UTOPIA utilizza il metodo Agile Scrum
Noi di UTOPIA abbiamo sposato il metodo Agile Scrum perché a nostro avviso offre numerosi vantaggi che permettono di lavorare in maniera trasparente ed efficiente, garantendo il massimo risultato ai nostri clienti.
Questo metodo si presta perfettamente ai nostri progetti, visto che nasce proprio in contesto informatico per la produzione di software.
I principi del metodo Agile Scrum permettono l’allineamento interno di produzione e quello esterno con il cliente.
I principali vantaggi del metodo Agile Scrum
Da quando utilizziamo questo metodo abbiamo beneficiato di numerosi vantaggi, diffusi su più livelli:
- L’azienda è soddisfatta per la velocità di esecuzione, per la relazione fortificata con i nostri clienti e la loro soddisfazione per il nostro lavoro;
- I vari team si sentono maggiormente responsabilizzati perché hanno piena visibilità sull’efficacia del lavoro svolto con il conseguente empowerment;
- Infine il management gradisce la facilità di allineamento interno ed esterno, l’efficienza della pianificazione del lavoro e monitoraggio dei risultati, il controllo dei problemi e dei vari step, oltre all’opportunità di apprendere dai propri errori per ottimizzare processi e strategie.
La nostra filosofia aziendale si è sempre basata sul rapporto umano e sul valore delle persone, delle interazioni e del potere della collaborazione e della condivisione per lo sviluppo e l’evoluzione.
Lavorare in blocchi operativi integrati per raggiungere gli obiettivi dei vari step e condividere con il cliente l’intero progetto per capire priorità ed esigenze a nostro avviso permette di creare un rapporto di fiducia e garantire un vantaggio competitivo caratterizzato da efficienza e qualità.
Gli appuntamenti di UTOPIA
In precedenza abbiamo visto i 4 principali eventi del metodo Agile Scrum. Di seguito troverete gli appuntamenti (che chiamiamo Cerimonie) che compongono ogni nostro Sprint:
- Sprint Planning: Ogni 2 settimane, il lunedì, pianifichiamo le attività;
- Sprint Review: Ogni 2 settimane, il venerdì, il team di sviluppo mostra a tutti gli stakeholder le novità;
- Rilasci: Ogni 2 settimane, il mercoledì, avviene l’aggiornamento delle funzionalità.
- Sprint Retrospective: Ogni 2 settimane, il giovedì, ci confrontiamo su cosa funziona e cosa no.
Inoltre ogni giorno lo Stand up meeting (Daily Scrum) permette di allinearci internamente su cosa si è fatto il giorno precedente, il programma giornaliero e gli obiettivi immediatamente futuri.